I vincitori del #19sienafilmfest

Il sabato 5 ottobre all’Accademia Chigiana il Terra di Siena International Film Festival ha celebrato la serata di premiazione con importanti ospiti nazionali ed internazionali e la conduzione di Laura e Silvia Squizzato.
PREMIO SEGUSO AWARD “Personaggio cinematografico dell’ anno”
Consegnato dal sindaco di Siena all’attrice Margherita Buy, mercoledì 30 settembre in occasione dell’anteprima “Io e Lei” con la presenza anche della regista Maria Sole Tognazzi.
PREMIO SPECIALE DELLA GIURIA – Sezione Internazionale
Consegnato da Maria Pia Corbelli, presidente del Terra di Siena Film Festival, al regista George Ovashvili prima della proiezione del suo film “Corn Island” candidato al premio Oscar come miglior film straniero. Era presente anche l’attrice protagonista Mariam Buturishvili.
PREMIO DOPPIA VITA
Consegnato da Laura e Silvia Squizzato all’attore Salvatore Striano in occasione della proiezione del cortometraggio Doppia Luce del regista Laszlo Barbo.
PREMIO MANUEL DE SICA “Miglior musicista di cinema”
Consegnato da Lucia De Sica al musicista Lino Patruno.
Musicista e attore, autore di molte colonne sonore tra le colonne sonore da lui firmate: Guerra di spie di Duccio Tessari e Prova di memoria di Marcello Aliprandi con Franco Nero, di cui è stato anche produttore.
PREMIO SPECIALE CITTÀ DI SIENA
Consegnato dal sindaco di Siena Bruno Valentini a Antonio e Pupi Avati.
Motivazione: “Un ringraziamento della città di Siena per quelli che sono dei veri protagonisti del cinema italiano in qualità di registi, sceneggiatori e produttori di opere. Il regista di film come Il cuore altrove, Ma quando arrivano le ragazze?, La seconda notte di nozze , La cena per farli conoscere , Il papà di Giovanna, Una sconfinata giovinezza, e il fratello produttore di tutti i suoi film oltre che sceneggiatore hanno prestato la loro preparazione e cultura a Siena e al suo festival del cinema confermando e rinnovando il suo alto valore culturale”.
PREMIO BANCA CRAS ALLA CARRIERA
Consegnato dal rappresentante della Banca Cras all’attore Fabio Testi.
Motivazione: “Per essere stato fin dai primi successi ad oggi icona del cinema italiano e internazionale, della tv e del teatro, essendo capace di regalare al suo pubblico emozioni con la naturalezza che solo i grandi possono avere”.
PREMIO DEL PUBBLICO – CORTOMETRAGGIO
Consegnato da Gabriele Niola in rappresentanza di Badtaste.it a IL SARTO DEI TEDESCHI di Antonio Losito. Ritira il premio il produttore Cristiano Mori. Oltre alla scultura, il film sarà disponibile sul sito web www.badtaste.it
Motivazione: “Per il grande successo di questo corto il più votato del pubblico”.
PREMIO MIGLIOR CORTOMETRAGGIO
Consegnato da Gabriele Niola in rappresentanza di Badtaste.it a DIETRO UN GRANDE UOMO di Michela Andreozzi.
Motivazione: “Per aver affrontato in modo ironico il pregiudizio che le donne ancora oggi devono affrontare nel mondo del lavoro”.
GRAN PREMIO DELLA GIURIA – DOCUMENTARIO.
Consegnato dall’attore Fabio Fulco a VERTICAL CONQUESTS di Rosa Chiara Scaglione.
Motivazione: “Per questo documentario dedicato alla street art, nella sua dimensione artistica ma anche sociale”.
PREMIO MIGLIOR DOCUMENTARIO
Consegnato dall’attore Fabio Fulco a MAGIC MOMENTS di Yvonne Sciò.
Motivazione: “Per la sua capacità di raccogliere testimonianze, curiosità e racconti sulla grande fotografa di moda Roxanne Lowit e renderli familiari e intimi anche allo spettatore “.
LOG TO GREEN MOVIE AWARD
Consegnato dall’associazione Renato Cremonesi al film L’ULTIMA FERMATA di Giambattista Assanti.
GRAN PREMIO DELLA GIURIA – INTERNAZIONALE
Consegnato dall’attore Fabio Testi e dalla presidente Maria spia Corbelli a ONE ROCK THREE RELIGIONS di Isaac Hertz. Ritira il premio Valentina Quinn, produttrice.
Motivazione: “Per la capacità di affrontare la convivenza tra le diverse religioni per superare le differenze e contribuire alla pace”.
PREMIO MIGLIOR FILM SEZIONE INTERNAZIONALE
Consegnato dall’attore Fabio Testi a IN THE MORNING di Nefertite Nguvu.
Motivazione: “Per la grande capacità di dirigere un gruppo corale convincente su tematiche delicate come l’amore, l’amicizia e il matrimonio ai tempi moderni con una grande maestria e regia, penetrando nelle pieghe dell’animo umano.
PREMIO DEL PUBBLICO
Consegnato dall’attore Luca Capuano a SP1RAL di Orazio Guarino.
Motivazione: “Il film più votato dal pubblico, grande interpretazione di Marco Cocci”.
PREMIO DELLA CRITICA
Consegnato a EMOTICON di Livia De Paolis.
Motivazione: “Un’opera completa e matura che dimostra la sensibilità e la versatilità della regista Livia de Paolis che ne è anche sceneggiatrice, produttrice e protagonista”.
PREMIO MIGLIOR FILM GIURIA DEI GIOVANI
Consegnato dalla giuria dei giovanni a SANBA. Ritira il premio Fabio Grimaldi, attore protagonista.
Motivazione: “Certe scuole cinematografiche hanno fondato la loro fortuna sull’organizzazione e i cospicui mezzi di produzione. Certe hanno potuto appoggiarsi alla solidità di interpreti formatisi in una ricca tradizione teatrale. La cinematografia italiana, dal neorealismo in poi, ha trovato la propria peculiarità nella rappresentazione del reale attraverso la semplicità dei mezzi visivi e l’arguzia in quelli narrativi. San Basilio è un quartiere di Roma, povero e degradato, le persone escono da esperienze di vita dura, tirano a campare come possono ma, facendo di necessità virtù, si è creato un buono spirito comunitario. SanBa ci trasporta nelle vite, nelle case, di queste persone che, pur in difficoltà economiche e sociali, non hanno paura di mostrare alla cinepresa il loro desiderio di riscatto che passa attraverso l’impegno e la dedizione al lavoro comunitario. La storia di questa periferia si intreccia e confonde con quella del protagonista, incuriosisce diverte. SanBa Non ha certo a disposizione i migliori mezzi di produzione, non ci sono grandi nomi, ne grandi Location. Eppure è un film onesto e completo: nessuna sbavatura tecnica, dialoghi semplici ma credibili, regia agile ma non arrogante, fotografia intelligente, sceneggiatura arguta e un giovane attore la cui interpretazione può ricordare (con le debite distanze) quella di Ninetto Davoli in Accattone. L’afflato nazional popolare che si viene a creare naturalmente osservando i veri abitanti del quartieri vivere nei loro panni i loro luoghi non ne faranno mai un DaVinci o un Michelangelo ma, danno al film l’aspetto di un Ligabue (un’artista inconsapevole del suo valore): un diamante grezzo”.
PREMIO RAROVIDEO
Consegnato da Gianluca Curti presidente di Raro Video e Minerva Pictures a LA SETTIMA ONDA di Massimo Bonetti. Oltre alla scultura, il film avrà un accordo di distribuzione in sale.
MENZIONE SPECIALE DELLA CRITICA
A LA SETTIMA ONDA di Massimo Bonetti.
Motivazione del critico cinematografico Ettore calvello: “Il debutto alla regia dell’attore Massimo Bonetti e’ una parabola della precarietà del lavoro come metafora della vita, ma è anche un’opera profondamente umana e cristologica. Cristologica perché racconta di gravi colpe e relativi perdoni, di morti e di rinascite. Tutti bravi gli interpreti, da sottolineare la toccante interpretazione di Alessandro Haber”.
GRAN PREMIO DELLA GIURIA
Consegnato dalla presidente Maria Pia Corbelli a UNA DIECIMILALIRE di Luciano Luminelli.
PREMIO MIGLIOR ATTRICE
Consegnato da Antonio e Pupi Avati all’attrice Valeria Solarino. Ritira Massimo Bonetti.
Motivazione: “Per aver saputo restituirci all’interno di una vicenda carica di dolore, l’immagine straordinariamente vera di una donna che sa comprendere e giustificare le intemperanza di chi le è accanto anche nei momenti di massima violenza. Per il suo sguardo, comunque sempre profondo e dolcissimo”.
PREMIO MIGLIOR ATTORE
Consegnato da Antonio e Pupi Avati all’attore Sebastiano Somma.
Motivazione: “Per aver contribuito attraverso un’interpretazione profonda, umana ed estremamente interiorizzata ad aggiungere credibilità e spessore a una vicenda di grande attualità che afronta il tema dell’immigrazione”.
SANESE D’ORO MIGLIOR FILM “ULTIMA FERMATA”
Consegnato da Antonio e Pupi Avati al film L’ULTIMA FERMATA di Giambattista Assanti
Motivazione: “Per aver proposto le non facili dinamiche psicologiche che intercorrono fra un padre che se ne è andato per sempre e un figlio che ne avverte crescente la nostalgia. Nostalgia estesa a quel magico sud qui riproposto nel suo pleno fulgore”.
Ringraziamo tutto il nostro staff e tutti gli sponsor, sponsor tecnici e patrocini.
Ci vediamo nel #20sienafilmfest !!